La meditazione

  • i tre approcci alla meditazione

    1. Meditazioni della Concentrazione (Focalizzate)

    L'obiettivo è mantenere l'attenzione focalizzata su un unico oggetto (il respiro, un mantra, un punto), escludendo le distrazioni. Esempi: Meditazione Trascendentale (MT), alcune forme di Meditazione Yoga.

    2. Meditazioni dell'Osservazione (Aperte)

    L'obiettivo è l'accoglienza totale. Non si esclude nulla, ma si osserva il flusso dei fenomeni (pensieri, suoni, emozioni) senza giudicarli e senza identificarsi. Questo è il cuore della Presenza. Esempi: Vipassana (il cui ramo più noto in Occidente è la Mindfulness), lo Zazen (meditazione Zen).

    3. Meditazioni Attive (Catartiche):

    Approccio più recente, in cui l'attività fisica e l'espressione emotiva (catarsi) vengono usate come fase preparatoria, per permettere alla vera meditazione silenziosa di emergere. Esempi: Le Meditazioni di Osho (come la Meditazione Dinamica o Kundalini).

    Questi approcci, pur diversi nelle tecniche, condividono lo stesso scopo finale: condurre l'individuo a un luogo di consapevolezza radicale e di libertà interiore.

  • la meditazione per me

    Il filo conduttore che lega ogni esperienza della mia vita, è la Meditazione.

    Ho avuto il privilegio di praticare a lungo, sperimentando moltissime tecniche e vivendo una profonda immersione nelle vie della consapevolezza. Questa esperienza mi ha condotto a una comprensione essenziale: la Meditazione, per me, non è un fare o una tecnica da applicare, ma uno stato dell’essere.

    È l'osservazione costante e ininterrotta, il puro essere Testimone di ciò che accade in me – pensieri, emozioni e sensazioni corporee. È stata questa Presenza, silenziosa e invisibile, a permettermi di superare le difficoltà più intense e di restare salda nelle situazioni più complesse. È in questo spazio di chiarezza che si manifesta la mia autenticità e la mia capacità di muovermi nel mondo con radicamento e libertà.

  • la meditazione nel consulto

    Nel mio approccio, la Meditazione – intesa come l'arte di restare in Presenza – costituisce la lente metodologica con cui leggiamo gli Arcani.

    Il consulto tarologico non è un momento di passiva ricezione, ma una sessione di consapevolezza applicata. L'obiettivo è trasformare l'intuizione svelata dalle carte in una verità integrata nel tuo qui e ora.

    Sperimenteremo anche brevi pratiche di radicamento (respiro, auto-osservazione) strettamente correlate all'esito della lettura.

    Questi esercizi non si esauriscono nella sessione, ma potranno diventare la tua pratica personalizzata, un rituale essenziale da sviluppare nella quotidianità. In questo modo, la chiarezza ottenuta si traduce in una disciplina d'azione consapevole, garantendo la continuità della tua trasformazione.

  • "L'inizio della meditazione è il coraggio di essere soli."

    OSHO

  • "La vita è adesso. Non c'è mai un momento in cui la tua vita non è adesso."

    ECKART TOLLE

  • "Sii una LUCE per te stesso."

    BUDDHA

  • "La brezza dell'alba ha segreti da dirti. Non tornare a dormire."

    RUMI

  • "Tu non sei. Tu stai diventando."

    GURDJIEFF

  • "Non si raggiunge la luce immaginando figure luminose, ma rendendo cosciente l'oscurità."

    JUNG

  • "Il mezzo principale è il chiedersi: 'Chi sono Io?'"

    Ramana Maharshi